Gli artisti più incredibili da vedere al Ferrara Buskers Festival

I Taraf Syriana arrivano dalla Siria, paese da sempre attraversato da popoli e civiltà diverse come arabi, curdi, armeni, siriaci, turchi e iracheni che ne hanno plasmato la storia. Sergiu Popa (fisarmonica), Noemy Braun (violoncello), Naeem Shanwar (qanun), Omar Abou Afach (viola) e Dan Armeanca (chitarra, voce) suonano musica popolare siriana e romaní. Proyecto Lupa è il nome d'arte di Mariano Morales López, polistrumentista spagnolo che per il suo album d'esordio "Tierra y las vías" si è lasciato ispirare al movimento “croto” che in Argentina all’inizio del XX secolo cercava di evocare paesaggi, personaggi e storie dell’epoca attraverso la musica: con la sua Loop Station López crea tappeti ritmici avvolgenti e accattivanti. Da New York arrivano i The Positive Brothers, gruppo di break dance capace di fare dello spettacolo una vera e propria esperienza, mentre dalla Francia ecco Eric Tarantola, che condurrà gli spettatori in un viaggio straordinario attraverso musica composta da batteria a tamburo, un vecchio trombone rattoppato, una chitarra e un banjo. Sono solo alcuni delgi oltre 60 artisti che si esibiranno a Ferrara in occasione del Ferrara Buskers Festival, il paradiso dei musicisti di strada e degli appassionati di questo affascinante mondo. Giunta alla sua 37esima edizione, la kermesse si svolgerà quest’anno dal 21 al 25 agosto nella città emiliana, con un’anteprima a Comacchio, poco distante da Ferrara, il 18 agosto.
Il palcoscenico "en plein air” di oltre 1000 mq nel cuore di Ferrara (tra il suggestivo Corso Ercole d’Este e il Quadrivio degli Angeli) ospiterà un totale di 180 esibizioni e 10 ore di spettacolo ogni giorno. Oltre 950 le candidature ricevute quest’anno dagli organizzatori per far parte di un evento unico nel panorama internazionale. I musicisti arrivano dai paesi più disparati: dal Cile al Regno Unito, passando per il Brasile, i Paesi Bassi, l'Argentina, la Francia, la Siria, la Repubblica Ceca (il cartellone completo, con orari e tutti i dettagli sulle performance, è disponibile sul sito ufficiale www.ferrarabuskers.com).
Il gruppo che arriva da più lontano? È la Yi Seo Band. Sono 8.975 i chilometri che questo trio tutto al femminile percorrerà per raggiungere Ferrara. Insieme esprimono una musica coreana di tendenza che si basa sulla tradizione, senza perdere di vista la sensibilità moderna e con lo spirito di “capire il vecchio per scoprire il nuovo”. Giocano invece "in casa" il beatboxer JBeat e la cantante lirica Carolina Cardini, cantante lirica, entrambi protagonisti della prima residenza artistica del Festival realizzata nei mesi scorsi nel Campus di H-FARM, tre giornate per condividere le proprie esperienze e visioni creative, sperimentando anche l'intelligenza artificiale con cui è stato creato un brano innovativo capace di rappresentare la loro originale unione e che presenteranno durante i giorni del festival. È italiano anche uno degli artisti più giovani che gli spettatori del Ferrara Buskers Festival potranno conoscere dal 21 al 25 agosto: è il sedicenne Gabbbrielll, vero nome Gabriel Campolongo, originario di Riva del Garda, alle spalle studi di pianoforte e violino in conservatorio.
I frequentatori del Ferrara Buskers Festival ritroveranno nella città emiliana anche buskers storici. I Cosmonautix, ad esempio, che con il loro mix di musica folk dell’est Europa e di elementi ska, punk, rock e pop faranno ballare il pubblico. E poi El Kote, artista cileno multidisciplinare che fa dell'improvvisazione il suo tratto distintivo. O ancora De Heek, tra i più svariati ed originali gruppi che spaziano dal rock'n'roll alla cumbia, dal folk italiano al reggae, e Stillbruch, giovani e appassionati musicisti che vagano sotto i cieli d’Europa per stupire il pubblico con brani rock originali in una combinazione unica di violoncello, violino, batteria e voce.
“Mai come quest’anno abbiamo ricevuto tante candidature, scegliere non è stato facile e gli artisti che animeranno le strade di Ferrara sono sicura saranno all’altezza delle aspettative. C’è grande attesa attorno a questa prima edizione rinnovata del Festival", commenta Rebecca Bottoni, Presidente e Direttore Artistico dell’Associazione del Ferrara Buskers Festival.
I biglietti sono già in vendita. Il pass 1-Day Pass intero per trascorrere un'intera giornata a Ferrara costa 11 (più diritti di prevendita), da utilizzare in una data a scelta: il prezzo è di 8 euro per persone da 13 a 18 anni compiute, disabil, over65, accompagnatore di 1 bambino/a da 0 a 12 anni. Per chi desidera partecipare per tre giorni no-stop al festival c’è il 3-Day Pass (20 euro + ddp), per gli appassionati che non vogliono perdersi neppure una nota c’è il Full Festival Pass (40 euro + ddp). I tagliandi si possono acquistare su festival.ferrarabuskers.com/it/tickets.